ingredienti:
preparazione:
Pulite i carciofi scartando tutte le foglie esterne fino a raggiungere quelle interne bianche e tenere. Spuntate la sommità delle foglie rimaste e tagliate il gambo lasciandone circa 1 cm, da cui dovranno essere tolti i filamenti. Immergete i carciofi in un grande recipiente contenente acqua fredda acidificata con il succo del limone. I carciofi più grossi potranno essere tagliati a metà. Nel frattempo mettete a bollire un litro di acqua mescolata all'aceto, in un recipiente che non sia di alluminio. Salate, unite il pepe, l'alloro, i chiodi di garofano, il dragoncello, il basilico e gli spicchi d'aglio schiacciati. Portate il liquido rapidamente ad ebollizione, immergetevi i carciofi, fate riprendere l'ebollizione, poi abbassate la fiamma. Cuocete lentamente per 6-7 minuti. Quindi scolate i carciofi e metteteli ad asciugare su un piano inclinato, tra due teli ben puliti, per impedire che si scuriscano al contatto diretto con l'aria. Allorché saranno asciutti, disponeteli nei vasi, aggiungete ancora qualche grano di pepe e un poco degli aromi già descritti, a vostro gusto, e copriteli di olio d'oliva. Per qualche giorno dovrete controllare il livello dell'olio: se occorre, aggiungetene dell'altro. |
ingredienti:
preparazione:
Cercate di staccare le infiorescenze dei cavolfiori, possibilmente tutte uguali nelle dimensioni, con un coltello ben appuntito ed usando molta delicatezza. Mettetele poi a bagno in acqua fredda, fortemente salata, per far uscire gli eventuali insetti. Nel frattempo ponete sul fornello una grossa pentola (che possa contenere tutte le cimette) con l'aceto e il vino bianco. Aggiungetevi Ì grani di pepe, la cannella, la buccia di limone e l'alloro; quindi salate. Quando il liquido bollirà, immergetevi i cavolfiori e fateli bollire per circa 5 minuti. Toglieteli poi delicatamente dall'aceto e poneteli a scolare, fino a che saranno asciutti. A questo punto sistemateli nei vasi, aggiungete il dragoncello ed ancora qualche grano di pepe; poi ricopriteli con l'olio di oliva, facendolo penetrare bene. Prima di riporre i vasi, aggiungete altro olio, se occorrerà, per fare in modo che i cavolfiori restino sempre coperti. Conservate in luogo fresco ed oscuro, lasciando macerare il prodotto almeno 15 giorni, prima di consumarlo. |
ingredienti:
preparazione
Raschiate
le carote, lavatele e mantenetele in acqua sino al momento di tagliarle.
Pulite il sedano eliminando i filamenti e lavandolo. Spuntate i fagiolini
e metteteli in una bacinella piena d'acqua. Togliete il picciolo ai
peperoni, tagliateli a metà e scartate i semi e le nervature bianche,
quindi lavateli. Mondate le cipolle. Infine, pulite i pomodori liberandoli
dal picciolo verde, tagliandoli a metà e privandoli dei semi e dell'acqua
di vegetazione. Scolate ora tutte le verdure e tagliatele a pezzi, tranne
le cipolle, se sono piccole. Mettete al fuoco una grossa pentola (non di
alluminio) con l'aceto, mezzo litro di acqua, una cucchiaiata di sale
grosso e le foglie di alloro. Appena il liquido bollirà, immergetevi le
verdure (tenete da parte i pomodori e i peperoni), facendole bollire per 3
minuti, poi aggiungete anche i pomodori e i peperoni e bollite per altri 2
minuti. Scolate, lasciate raffreddare e sgocciolare le verdure, quindi
disponetele nei vasi di vetro, copritele con olio e chiudete
ermeticamente. Conservate in luogo asciutto. Potete consumare la
giardiniera dopo circa un mese dalla sua preparazione. E particolarmente
indicata per accompagnare carni bollite o grigliate. |
ingredienti:
preparazione:
Strofinate
le melanzane con un panno umido, asciugatele, levate il picciolo e
tagliatele, per il lungo, a fette alte tre o quattro millimetri.
Disponetele a strati su un grande setaccio o su un tagliere inclinato,
salando ogni strato: lasciatele così per una notte a perdere la loro
acqua amarognola. Portate ad ebollizione, in un recipiente di acciaio o di
smalto porcellanato, abbondante aceto di vino bianco: immergetevi le
melanzane, facendole bollire per 2-3 minuti; poi scolatele delicatamente
con una schiumarola e adagiatele su panni puliti ad asciugare. Quindi
disponete le melanzane nei vasi, inserendovi anche qualche foglia di
basilico e gli spicchi d'aglio affettati sottilmente. Coprite di olio,
chiudete ermeticamente e conservate in luogo asciutto e buio. |
ingredienti:
preparazione:
Scegliete
dei peperoni bellissimi, con la superficie intatta e senza nessuna
macchia. Togliete loro il picciolo, tagliateli in due nel senso della
lunghezza, liberateli dai semi e dalle nervature bianche e metteteli a
seccare per qualche ora al sole. Poneteli quindi in una pentola,
ricoprendoli completamente di aceto. Salate leggermente e portate ad
ebollizione: fate bollire per qualche minuto, poi scolate i peperoni e
stendeteli ad asciugare sopra un telo, lasciandoveli circa 2 ore.
Trascorso questo tempo, disponete i peperoni nei vasi ben puliti ed
asciutti. Copriteli con olio di oliva. Chiudete ermeticamente i vasi e
conservateli in luogo fresco ed asciutto.
Durante i primi giorni controllate che il livello dell'olio non si sia
abbassato; eventualmente aggiungete altro olio. I peperoni così
conservati sono ottimi come contorno per carni bollite o per arrosti. |
ingredienti:
preparazione:
Togliete
il picciolo dai pomodori, lavateli e
tagliateli a pezzi; poi, senza sbucciarli,
metteteli al fuoco in una grossa pentola (possibilmente di acciaio
inossidabile o porcellanato). Lavate il sedano, il basilico, la carota e
la cipolla; affettate queste ultime, sbucciate l'aglio e unite tutto ai
pomodori. Aggiungete il
sale e lasciate bollire fino a quando il liquido sarà completamente evaporato ed il tutto si sarà trasformato in un denso
purè. Durante la cottura, abbiate cura di rimescolare
continuamente
con un cucchiaio di legno, specialmente verso la fine, quando la salsa
tenderà ad addensarsi. Prima di toglierla dal fuoco, assaggiatela per accertarvi che sia giusta di sale; se
necessario, aggiungetene ancora un po'. Quindi passatela
al setaccio o al passaverdure e
collocatela nei vasi (o in bottiglie),
chiudendoli ermeticamente. Per la sterilizzazione sommergerli nell'acqua,
in una grossa pentola, e farli bollire per 20 minuti circa. Lasciate
raffreddare i vasi, poi riapriteli, coprite la superfice con un filo d'olio per una più perfetta
conservazione;
richiudeteli e metteteli in dispensa o in luogo asciutto e i buio. |
ingredienti:
preparazione:
Sbucciate le arance e i limoni (facendo in modo che la buccia sia sottilissima), poi togliete agli agrumi la parte bianca rimasta attaccata e tagliateli in quattro. Liberateli dai semi, pesateli e metteteli nel recipiente di cottura, insieme con lo zucchero (nella proporzione di 1 kg per ogni chilo di arance) e tutte le scorze tritate. Fate cuocere a fuoco vivo, mescolando spesso e togliendo con una paletta forata la schiuma gialla che si forma in superficie. Quando la marmellata avrà raggiunto il punto giusto di cottura (per accertarvene ricorrete al sistema della goccia sul piattino: fate cadere una goccia su un piattino inclinato e se la goccia si coagula rapidamente senza scivolare sul piatto, significa che la cottura è completa), toglietela dal fuoco, lasciatela intiepidire, poi versatela nei vasi. Quando sarà tutta fredda, coprite i vasi e chiudeteli interponendo tra il coperchio e la marmellata un tondino di carta oleata unta. |
ingredienti:
preparazione:
Togliete
il picciolo alle ciliege, lavatele, asciugatele e snocciolatele con
l'apposito utensile. Pesate ora i frutti (per calcolare la quantità di
zucchero che dovrete aggiungere), versateli nel recipiente di cottura e
cominciate a schiacciarli in modo da ridurli in poltiglia. Fateli cuocere
per circa 30 minuti, schiumando continuamente. A questo punto unite lo
zucchero (in proporzione di 750 g per ogni chilo di frutta) e continuate
la cottura fino a quando, facendo scivolare una goccia di marmellata su un
piattino inclinato, la vedrete coagularsi rapidamente, senza scivolare sul
piatto (per assicurarvi che la cottura sia al punto giusto, potete anche
raccogliere qualche goccia di composto sulla schiumarola: le gocce
dovrebbero concentrarsi verso il centro dell'utensile formando una massa).
Togliete dal fuoco, lasciate intiepidire e poi versate la marmellata nei
barattoli, che chiuderete quando il contenuto sarà completamente freddo. |
ingredienti:
preparazione:
Scegliete dei fichi ben maturi, pelateli e metteteli in un grande recipiente di smalto: unitevi l'acqua (un bicchiere per ogni chilo di frutta) e la scorza dei due limoni, finemente grattugiata. Ponete al fuoco e fate cuocere per 10 minuti circa, schiacciando i fichi con una forchetta di legno, in modo da ridurli in poltiglia. Passateli poi al passatutto, raccogliendoli in un'altra casseruola; dopo averli pesati, incorporatevi, per ogni chilo, 650 g di zucchero. Rimettete il passato sul fuoco e fatelo addensare leggermente, rimescolando spesso e schiumando. Incorporatevi infine il succo dei limoni e fate cuocere ancora per 5 minuti. Togliete quindi la marmellata dal fuoco e lasciatela intiepidire, poi versatela nei vasi, tappandoli ermeticamente. |
ingredienti:
preparazione:
Lavate
velocemente le fragole in acqua fredda, togliete loro il picciuolo e
lasciatele sgocciolare su un setaccio: quindi pesatele esattamente (vi
serve non meno di un chilo e mezzo di fragole
pulite). Riducetele in purè, pressandole con lo schiacciapatate o
passandole al passatutto: raccoglietele in una capace pentola, unitevi lo
zucchero e l'acido citrico e mettete il
recipiente sul fuoco. Portate ad ebollizione, mescolando continuamente e
schiumando; calcolate 10 minuti di cottura a fiamma vivace dal momento in
cui la marmellata incomincia a bollire forte. Quando la marmellata sarà
cotta, lasciatela intiepidire e versatela nei vasi, che devono essere
perfettamente lavati ed asciugati. Fate raffreddare del tutto la
marmellata, poi chiudete con un foglio di robusto cellophane,
strettamente legato al bordo dell'apertura con uno spaghino sottile.
Conservate in luogo fresco, fino al momento dell'uso. |
ingredienti:
preparazione:
Lavate
bene le mele, tagliatele a metà, eliminate i torsoli e mettetele in un
grande recipiente, coprendole di acqua. Fatele cuocere finché saranno ben
morbide. Passatele quindi al passatutto, raccogliendole poi in una
casseruola di smalto, e incorporatevi lo zucchero, in proporzione di 750 g
per ogni chilo di composto. Mettete sul fuoco, a fiamma debole, mescolando
spesso e schiumando: fate cuocere per circa 15 minuti. Poi fate la prova
della goccia: lasciate cadere una goccia
di marmellata su un piattino; se si addenserà formando una pallina, vorrà
dire che la marmellata è al punto giusto di cottura. Levatela quindi dal
fuoco, lasciatela appena intiepidire e distribuitela nei vasi, lasciandoli
aperti fino a che la marmellata si sarà completamente
raffreddata. Poi chiudete ermeticamente e conservate in luogo fresco e
buio.
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ingredienti:
preparazione:
Per
preparare questa marmellata calcolate, per ogni chilo di frutta, mezzo
bicchiere di acqua e 800 g di zucchero. Ponete al fuoco i mirtilli con
l'acqua (nella proporzione indicata) e fateli bollire a fiamma moderata
per circa 30 minuti, spappolando i frutti con una forchetta; poi unite lo
zucchero e fate cuocere per altri 30 minuti,
schiumando e mescolando spesso. Controllate la giusta densità della
marmellata lasciandone cadere su un piatto una goccia, che dovrà
consolidarsi rapidamente. Versate nei barattoli e lasciateli aperti per
una giornata intera: quindi coprite la superficie della marmellata con un
dischetto di carta oleata unta o bagnata di alcool e chiudete
ermeticamente i vasi. Coprite i tappi con un altro foglio di carta
pesante, fissatelo intorno al collo del vaso con un po' di spago e
conservate in luogo asciutto e buio. |
ingredienti:
preparazione:
Sbucciate e tagliate a quarti le pere, eliminando il torsolo. Pesatele (per calcolare il quantitativo di zucchero che dovrete aggiungere), trasferitele nel recipiente di cottura e cominciate a schiacciarle fino a quando, cuocendo, si saranno ridotte in poltiglia; fatele cuocere per circa 30 minuti, sempre a fiamma moderatissima, poi incorporatevi lo zucchero (in proporzione di 800 g per ogni chilo di frutta) e continuate la cottura, schiumando e mescolando ripetutamente: la marmellata sarà pronta quando, facendone scivolare su un piattino una goccia, si coagulerà rapidamente. Toglietela allora dal fuoco, lasciatela intiepidire, poi versatela nei barattoli e fatela raffreddare completamente; solo a questo punto potete chiudere i recipienti. |
ingredienti:
preparazione:
Spellate e snocciolate le pesche. Pesatele (per calcolare la quantità di zucchero che dovrete aggiungere), tagliatele a pezzi, buttatele nel recipiente di cottura e cominciate a schiacciarle con una forchetta di legno fino a quando, cuocendo, si saranno ridotte in poltiglia: fatele cuocere per circa 50 minuti. A questo punto unite lo zucchero (in proporzione di 800 g per ogni chilo di frutta) e continuate la cottura, mescolando e schiumando spesso, fino a quando, facendo scivolare una goccia di composto su un piattino, la vedrete coagularsi rapidamente. Togliete la marmellata dal fuoco, lasciatela intiepidire e poi versatela nei barattoli, che chiuderete ermeticamente, dopo aver messo sul vaso un foglio di cellophane o di carta oleata, non appena la marmellata sarà completamente fredda. Conservate in luogo buio e asciutto. |
ingredienti:
preparazione:
Lavate bene le prugne, asciugatele, tagliatele a metà e privatele dei noccioli. Pesatele, calcolando una eguale quantità di zucchero, poi mettete i due ingredienti in un recipiente di smalto, lasciandoli macerare per 24 ore. Quindi ponete il recipiente sul fuoco e fate cuocere le prugne per circa 20 minuti, schiacciandole ripetutamente con una forchetta per ridurle in poltiglia e schiumando spesso in superficie. Trascorso il tempo stabilito, fate cadere una goccia di composto su un piattino inclinato: se si coagula rapidamente senza scivolare sul piatto, vorrà dire che la marmellata è cotta (altra prova per assicurarvi che la marmellata sia cotta è quella di farne cadere una goccia in una tazza di acqua fredda: la goccia dovrebbe prima precipitare sul fondo e poi tornare a galla). Levate allora la marmellata dal fuoco, fatela appena intiepidire e trasferitela nei vasi, chiudendoli quando il contenuto sarà freddo. Conservate in luogo buio e asciutto. |